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5-6 settembre dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19.30
Le Murate. Progetti Arte Contemporanea

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4 September 2018

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undressed Adolescenti senza maschere nell’era dei social

A Firenze, un workshop performativo gratuito dedicato a ragazze e ragazzi tra i 13 e i 20 anni, finalizzato alla produzione di due ritratti fotografici che mettono a confronto la narrazione di sé con la scoperta di sé. Ideato e condotto da Carola Minincleri Colussi, artista multidisciplinare cofondatrice di Farmacia Zooè, è un workshop performativo sulle differenze tra identità reale e virtualededicato ad adolescenti tra i 13 e i 20 anni: si svolgerà il 5 e 6 settembre a Le Murate.Progetti Arte Contemporanea (dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19.30 entrambi i giorni). I partecipanti verranno accompagnati in un percorso di sperimentazione della forza dell’arte come strumento di scoperta e di maturazione di una relazione più diretta con sé, in ascolto di se stessi, e di conseguenza più autentica con gli altri. Il percorso è finalizzato alla produzione di ritratti fotografici e di un video, con scatti a cura dell’artista digitale Luca Di Bartolo e della fotografa Lisa Bifulco, entrambi riminesi. “Ci focalizzeremo sui differenti tipi di sguardo che i ragazzi hanno su di sé” – spiega la regista - “e sul superamento di pregiudizi e barriere che servono a separarsi dagli altri”.

PROGRAMMA 5-6 settembre 2018 dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19.30 Presso Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, Piazza delle Murate, Firenze Ingresso gratuito, iscrizione obbligatoria con richiesta via mail a info@farmaciazooe.com  – telefono 3494588249

Saranno incontri reali, quelli favoriti dall’arte teatrale e performativa, un riappropriarsi del senso di prossimità che interviene nell’abitudine dei ragazzi, e spesso degli adulti, di rifugiarsi nei social “per bloccare i propri orizzonti in quelle che chiamo zone di comfort, dove l’unico suono che sentono è l’eco della propria voce, dove tutto quello che vedono sono i riflessi del proprio volto” (Zygmunt Bauman, intervista al El Pais, 26 giugno 2016). Ecco che Internet è diventato “il luogo della solitudine di massa, se i monaci di un tempo si ritiravano nelle grotte per non vedere più nulla del mondo, oggi ci si ritira di fronte al computer per vedere tutto il mondo, ma è un mondo che non parla, la comunicazione avviene in un contesto ignoto, dove le facce non si confrontano, gli occhi non si incontrano”. (Umberto Galimberti). Una solitudine spesso ancor più forte fra gli adolescenti, che anche quando hanno centinaia di amici su Facebook “fanno fatica a dire il nome di qualcuno che possano davvero chiamare nei momenti difficili della vita” (Andy Braner).

Il workshop è gratuito (con un costo d’iscrizione all’associazione di dieci euro). Secondo il regolamento a cui i ragazzi decideranno liberamente se aderire, durante il workshop non è possibile utilizzare il telefonino e non è consentito fumare nemmeno nelle pause, ed è consigliato mangiare leggero, il tutto per favorire uno stato di concentrazione maggiore. Si tratta di un format già sperimentato in precedenti occasioni, che ha dato vita ad una mostra di trentasette scatti fotografici inaugurata per la prima volta alla Chiesa della Misericordia, a Venezia, in seguito selezionata da Jacopo Fo per un evento in memoria di Dario Fo e Franca Rame, e poi riproposta presso H Campus, a Ca’ Tron (Treviso), il complesso scolastico-educativo interno al famoso incubatore H Farm. L’evento di Firenze consentirà così ad altri adolescenti di riflettere sul tema dell’identità digitale in una modalità non convenzionale, sperimentando un progetto di formazione e divulgazione attraverso molteplici linguaggi artistici.

L’ARTISTA

Artista multidisciplinare, autrice, regista, performer, scultrice e formatrice. Ha studiato teatro a Milano nella scuola di Quelli di Grock, perfezionandosi poi a Bologna con Cristobal Jodorowsky, con cui ha studiato teatro archetipico e metagenealogia ampliando la sua conoscenza di rituali teatrali mediante viaggi di natura antropologica, tra cui l’Amazzonia venezuelana, l’India e lo Sri Lanka. Con Gianmarco Busetto è la fondatrice e direttrice artistica della compagnia Farmacia Zooè. Da nove anni dirige la scuola di teatro Farmaschool presso Spazio Farma a Mestre, attualmente l’unico progetto in Veneto che gode della Direzione scientifica del CRT – Centro di Ricerche Teatrali nell’ambito della formazione degli educatori alla teatralità nelle scuole e nei percorsi per bambini e ragazzi, sotto la supervisione del prof. Gaetano Oliva (Università Cattolica di Milano). Cura percorsi di creazione performativa, dedicati in particolare agli adolescenti, e al tema della relazione tra maschile e femminile. Collabora al programma per l’Innovazione culturale dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Tra il 5 e il 25 dicembre 2017 ha attraversato l’Oceano Atlantico in barca a vela con un equipaggio di sette persone e il capitano Aldo Revello.

 

 

   

Per iscriversi al workshop è indispensabile inviare una mail a info@farmaciazooe.com, ricevendo indicazioni organizzative e su oggetti da portare.