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18 luglio 2019

Isabella Giustina

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Hanging in the balance

La residenza artistica della coreografa Isabella Giustina nasce dalla selezione del suo dossier per il progetto Crossing the sea, promosso dal MIBAC nell’ambito del programma Boarding Pass Plus. Il progetto nasce per promuovere gli artisti italiani nelle aree dei Paesi di Asia e Medio Oriente e si propone di  stabilire rapporti di lungo periodo con realtà estere che operano nel contemporaneo e che stanno manifestando interesse per la produzione artistica italiana.

Durante la sua permanenza presso Le Murate. Progetti Arte Contemporanea Isabella Giustina ha strutturato lo spettacolo e montato le coreografie che l’hanno portata ad essere scelta dalla compagnia di danza T.H.E Dance Company di Singapore, diretta da Swee Boon e Silvia Yong, ed a lavorare con i danzatori della T.H.E Second Company, che hanno messo in scena lo spettacolo Hanging in the balance il 18 e 19 giugno presso l’Esplanade Theatre Studio di Singapore all’interno del M1 Contact Contemporary Dance Festival.

Ogni essere umano ha le proprie certezze e le proprie incertezze, i propri dubbi e le proprie convinzioni. Spesso vogliamo apparire forti, coraggiosi, convinti di noi stessi, cercando di nascondere le nostre insicurezze, preoccupazioni, paure, esitazioni. A volte, invece, dietro all’apparente fragilità si nasconde un potere sovrumano . La vita è un cammino costantemente in bilico tra Forza e Fragilità. Isabella Giustina

Coreografie: Isabella Giustina Interpreti: Fiona Kwek, Maybelle Lek, Shawn Tey, Vera Chiew, Lee Wee Siong Musiche: Raime, Svarte Greiner Luci: Liu Yong Huay

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Isabella Giustina   Dal 2011 ad oggi danza negli spettacoli Visitazione (2011) e Locus (2012) diretti da Virgilio Sieni; If (2012) e (Ri)conoscere (2014) con Compagnia Gabriella Secchi; Sguardi nel tempo (2012) e Ultima Cena (2013) con Compagnia Giardino Chiuso; Incontri inaspettati (2014) e Enter Lady Macbeth (2014) con Compagnia Simona Bucci; Angel (2015) diretto da Charlotte Zerbey (Company Blu); Arcitaliani (2015), Mille brividi d’amore (2016) e La scomparsa delle lucciole (2017) con la regia di Gianfranco Pedullà e coreografie di Paolo Mereu; Nata Femmina (2017) diretto da Paola Vezzosi (Compagnia ADARTE), Alla Montagna (2018) diretto da Sabrina Mazzuoli, Re-Mark (2018) diretto da Sang Jijia, spettacolo che debutta al Festival Fabbrica Europa 2018 di Firenze; Sea Rant (2018) di Charlotte Zerbey e Alessandro Certini (Company Blu); Pinocchio (2019) con la regia di Tuccio Guicciardini e la coreografia di Patrizia De Bari (Giardino Chiuso / Compagnia Opus Ballet / Versiliadanza / Fabbrica Europa). È autrice e interprete di Destinata Guerriera, spettacolo selezionato per la Vetrina del Network Anticorpi XL 2017. Destinata Guerriera è stato selezionato anche per il festival Essenziale 2017 (Essen, Germania) in seguito al concorso Miniatures 2017 organizzato da Eloisa Mirabassi a Perugia, e per il Solo Dance Contest 2018 all’interno del Festival Gdanski Festiwal Tanca a Danzica (Polonia). È autrice e interprete di Mutamenti, spettacolo selezionato per il Festival Fabbrica Europa 2018 di Firenze e progetto vincitore del Premio TenDance 2018 (Latina) organizzato da Ricky Bonavita e Theodor Rawyler. Attualmente lavora anche per la creazione di In volo, di cui è autrice e interprete, spettacolo di interazione tra danza e video realizzato insieme alla regista Karin Grand.

Le  residenze sono state realizzate con il contributo di Regione Toscana: Progetto Città Contemporanea Comunità Inclusiva – Residenze performative e musicali e il sostegno di CRF

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