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7 giugno 2019

CONfusion

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CONfusion è un gruppo vocale formato da persone provenienti da diversi paesi del mondo, nato nel 2016 come progetto di inclusione di migranti e rifugiati, ideato e diretto da Benedetta Manfriani, in collaborazione con l’Associazione Progetto Accoglienza, e ora con sede anche presso il Teatro Puccini di Firenze. È un melting pot di musiche, lingue, colori, laboratorio e spazio di contaminazione di culture, e generi musicali e artistici diversi. Il coro, che regolarmente lavora sia sul repertorio popolare delle diverse tradizioni musicali, sia su brani di autori contemporanei, ha riscosso, in due anni di attività concertistica e performativa, un notevole successo di pubblico, coinvolgendo molte centinaia di persone. CONfusion ha svolto un’importante attività di sensibilizzazione anche attraverso iniziative quali prove aperte alla cittadinanza, flash-mob per strada e su mezzi pubblici, incontri nelle scuole. In due anni di attività hanno partecipato alle attività del coro oltre 80 persone provenienti da Gambia, Ghana, Nigeria, Camerun, Senegal, Congo, Togo, Mali, Guinea, Yemen, Costa d’Avorio, Armenia, Pakistan, Siria, Francia, Germania, Usa, Uk, Olanda, e tanti italiani del territorio del Mugello e di Firenze.

Il progetto di residenza “Togli il tuo piede dalle nostre gole” verte su una considerazione: il nuovo millennio si è aperto all’insegna di un’emozione brutale e arcaica: la rabbia. Quella degli uomini che non accettano il rifiuto di una donna, quella di chi vede un nemico in chi è ancora più povero di lui, quella subdola, feroce e contagiosa diffusa dal web, che avvelena le vite. La rabbia non può essere eliminata, ma è possibile imparare a comprenderla, interpretarla e indirizzarla nell’espressione creativa. Essa può avere una funzione vitale, e può, come l’ansia e la depressione, chiamare ad un cambiamento di rotta come individui e come società.  Ciascuno di noi consuma le proprie angosce da solo, vivendole come un problema individuale, ma nell’indirizzarsi a ciò che sta intorno, la voce esprime prima di tutto una posizione, quella di un orizzonte, e poi una relazione di spazi, corpi, linguaggi. Il canto ha la capacità di sciogliere il mutismo in cui la sofferenza ingabbia l’anima.

Le Murate. Progetti Arte Contemporanea sono state il luogo ideale per il progetto di residenza, essendo state per secoli un luogo di reclusione volontaria o coatta. Le sue pietre mute nascondono le voci delle monache murate vive, dei detenuti comuni, dei prigionieri politici e dei partigiani. Le Murate diventano paradigma della reclusione fisica e interiore. Il lavoro durante la residenza si è concentrato essenzialmente sull’esplorazione della voce e della potenzialità di risonanza di tutto il corpo attraverso esercizi di tecniche vocali di varie tradizioni. Durante la residenza verrà inoltre prodotto un video che documenterà le attività di ricerca e produzione della performance e che diventerà esso stesso un’installazione multimediale. “Togli il tuo piede dalle nostre gole e allora potrai sentire con quale voce le donne parlano.” Catharine MacKinnon       _______________________________________________________

Benedetta Manfriani è un’artista visiva e musicista, negli anni ha attraversato tecniche diverse – video, installazioni, fotografia, musica, ceramica, grafica – dando vita ad un corpus di opere multiformi.  Nel 2018 ha diretto Rivers, performance sonora per una folla vocale e altoparlanti di Yuval Avital, nell’ambito del Tempo reale Festival 2018  (Progetto RIVA, PAC Le Murate, Firenze) e nel 2017  la performance/installazione sonora di CONfusion in “Sound&Bike” all’interno del Festival di Tempo Reale. Nel 2016 ha ideato, CONfusion, un gruppo vocale multietnico formato da persone provenienti da molti paesi del mondo,  che lavora per l’inclusione dei migranti attraverso la musica e la  performance, e che, da quest’anno,  ha sede anche presso il Teatro Puccini di Firenze. Collabora con Tempo Reale, sia per la didattica che per la produzione di opere multimediali, e con la compagnia teatrale Catalyst. Ha al suo attivo mostre e performance in Italia e all’estero, fra le quali si segnalano:  “Mediterranea” (2018), installazione multimediale e performativa, Casa Orfeo, Set Up Contemporary Art Fair, Bologna, “WUNDE(r)” , Istituto italiano di cultura di Amburgo (2016), ‘Vulnera’, Free Space Gallery Kentish Town, Londra (2015), ‘Lo Sguardo Oltre” (2013-14) , “Bereshit La Shalom (2009)”, Istituto degli Innocenti di Firenze, “Licht Der Stille” (2008)  Dreifaltigkheitskirche , Berna, “Aria” (2008), Rassegna internazionale di illustrazione, Museo diocesano di Padova, la pubblicazione di alcune illustrazioni su www.ilpostodellefavole.corriere.it de Il Corriere della sera.

Le  residenze sono state realizzate con il contributo di Regione Toscana: Progetto Città Contemporanea Comunità Inclusiva – Residenze performative e musicali e il sostegno di CRF

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