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9 July 2014

STUDIOVUOTO

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O STUDIOVUOTO O STUDIOVUOTO vuole calzare l’hula hop e sentire le orbite girare tutte intorno. STUDIOVUOTO è uno studio di architettura che non costruisce. STUDIOVUOTO pensa che non costruire genera un altro costruire. STUDIOVUOTO è uno studio utopico di architettura esperienziale. La sua forma è in movimento, ed il processo che fà le sue giornate si modifica di luogo in luogo, di progetto in progetto. STUDIOVUOTO non vuole definirsi secondo le discipline che vi convergono, invece gli interessa l’indistinzione artistica che può sperimentare. STUDIOVUOTO vuole imparare. *** Fondato dall’artista Valeria Muledda nel 2012, STUDIOVUOTO – Studio di architettura che non costruisce, mette al suo centro l’azione dell’abitare lo spazio e chiama a sé artisti ed abitanti in progetti di pratiche condivise di indagine e creazione. Tra i suoi ultimi percorsi quelli che hanno portato a La Radio * dello * Spazio, (Monumenti Aperti, Cagliari 2013, in collaborazione con TRW, e SEARCH, Memorie dal sottosuolo), quelli de Cartographie du Jeu d’Orchestre (parte del progetto Le Jeu d’Orchestre, Prisons de la région du Nord-Pas de Calais, France 2012 / 2014, Lille 3, Esagramma, Hors Cadre), e quelli di Nuclei (Vitali), (Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, Firenze 2013/2014). La collaborazione con Le Murate. Progetti Arte Contemporanea prosegue con Corpo-Città (studio1#), settembre 2014. Assieme a Valeria Muledda contribuiscono a  STUDIOVUOTO per questo progetto: Corrado Marcetti - architetto, è direttore della Fondazione Giovanni Michelucci di Fiesole, impegnata sui temi dell’architettura e dell’urbanistica contemporanee con particolare riguardo alle strutture sociali e al carcere. Ha collaborato alla realizzazione del “Giardino degli incontri” nel carcere di Sollicciano a Firenze, coordinato il progetto europeo “Arte e cultura in carcere”, partecipato ad altri progetti europei e iniziative culturali sul carcere e le comunità segregate. È redattore della rivista “La Nuova Città” ed è autore di numerose pubblicazioni sui temi dell’architettura e dell’habitat sociale. Sonia Paone è ricercatore in Sociologia dell’Ambiente e del Territorio presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa. È vice presidente del corso di laurea magistrale in Scienze per la Pace, cooperazione internazionale e trasformazione dei conflitti. È membro del Network di ricerca internazionale Advanced Urban Marginality. Tra i suoi libri: “Lo sguardo che esclude” e  “Città in frantumi”. Ha partecipato in qualità di relatore a numerosi convegni internazionali e nazionali sui temi del carcere e della marginalità. Sabrina Tosi Cambini - antropologa, è ricercatrice presso la Fondazione Giovanni Michelucci e docente all’Università di Verona.  I suoi interessi di ricerca si situano nel campo dell’antropologia urbana, dell’abitare precario, delle migrazioni e mobilità, della romologia, del lavoro sociale, del teatro. E’ diplomata alla Scuola di Teatro Sociale e Arti Performative di Firenze. Fa parte del gruppo fondatore del Centro di Ricerche Etnografiche e di Antropologia applicata “Francesca Cappelletto” (CREAa) presso l’Università  di Verona, e del Consiglio direttivo della Società Italiana di Antropologia Applicata (SIAA). Organizza, dirige e coordina gruppi di ricerca nazionali e internazionali, aderisce al Centre of Governmentality and Disability Studies “Robert Castel” (Università degli Studi di Napoli “Suor Orsala Benincasa”). E’ ideatrice e coordinatrice del Laboratorio Rap dell’IPM “Meucci” di Firenze. Matteo Bianchini - docente di scuola primaria presso la “Scuola-Città J. H. Pestalozzi” di Firenze, istituto nel quale ricopre il ruolo di responsabile della formazione del tutoraggio e del tirocinio e dove è uno dei coordinatori del progetto del MIUR “Scuol@ 2.0. Già coordinatore pedagogico presso il Comune di Firenze e docente a contratto presso la facoltà di Scienze di formazione dell’Università di Firenze, laureato in Storia e Filosofia, è  anche mediatore familiare. Collaboratore per varie riviste scolastiche, si interessa di filosofia per bambini e di educazione affettiva e relazionale. Rumorista, fondatore del gruppo Neganeura è membro del gruppo m2. E ’un curioso cui piace giocare, aspetti, questi, che lo spingono a pensare che non potendo più tornare ad essere bambino, fare il maestro sia il mestiere migliore del mondo. Matteo Fioravanti - architetto associato dello studio qart progetti (studio di architettura nato nel 1990 con l’ultimo progetto di Giovanni Michelucci) con cui svolge attività di progettazione a diversa scala. Accompagna la vita professionale con l’insegnamento in differenti realtà. Collabora e svolge attività di ricerca all’interno della facoltà di architettura di Firenze. Docente di disegno progettuale presso IED Firenze. Fondatore di acces_SOS, contenitore internazionale di eventi e strumenti ed azioni volti ad indagare la natura dello spazio pubblico ed il suo grado di accessibilità. Rumorista, ex membro del gruppo Neganeura è membro del gruppo m2.

 

Il progetto è stato finanziato da Regione Toscana nell’ambito di Toscanaincontemporanea2013 regione toscana